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Anonimo il 06/02/2013 22:45
Si, per me, questa è la poesia: l'uso di parole di uso comune e non ricercato, ma capaci di costruire l'inusuale, l'inconsueto, e regalare così, rare emozioni.
Il resto, anche se lodevole, è solo esercizio di stile.
Anonimo il 06/02/2013 17:14
Bellissime sensazioni suscitano le immagini di questa bellissima poesia.
Ma che bella Vincè... oddio vorrei dirti qualcosa di originale allora vediamo da dove comincio. Ma non ho dubbi l'incipit, t'attacca lo stomaco e resti basito come davanti all'immagine che evochi. Poesia fortemente icastica ed evocativa e sei riuscito in pieno nel tuo intento di farci provare sulla pelle l'emozione del lirismo, come voluttà interiore che ci brucia come torce di pensiero.
Ecco che so partita come al solito ma sai mi hanno disegnato così e ti chiedo perdono ahahahhahha Ciao
Anonimo il 06/02/2013 12:39
L'unico modo di sentirsi sereni e appagati è quello d'immedesimarsi con la natura, cogliendone il bello e la molteplicità.
Ma anche per far questo ci vuole un animo sensibile e capace di stupirsi continuamente.
Apprezzata Vincé!