Tra lazzi
castagnole e tric trac
lo Re Carnevale
avanza;
su quel viso di carta pesta
niun s'avvede
di alcune lacrime
che, da li occhi fissi e blu
scendendo cristallizzati
si son già;
mentre le vampe
lo avvolgono e lo consumano
tra le inferocite urla
di una folla
senza più ritegno.