Mi vesto di nero pece,
ma il mio corpo resta freddo
il cibo non ha sapore
lo stomaco si stringe
la notte s'inverte col giorno
ed ancor più mi confondo
la morte mi fa visita
mi sussurra il suo piano
io risfoglio pagine di vita
racchiuse in un angolo di occhio
spossato mi accascio a letto
dimentico come si respira
e, chiudendo gli occhi,
cancello il mondo che conosco.