Precisamente ultimo,
passo lento e pesante
brucia l'affannoso respiro
verso invisibili traguardi.
Passano le ore perdute
nessun segno sulle gambe,
niente ricordi lamentosi
solo la data del compleanno.
E rimango solo,
seduto sulla sponda
guardando il volo dei germani
con le piume arcobaleno
Dove sei stata?
Presenza parallela
Ma senza contatto
Senza l'odore.
Scrivo tributi senza senso
Pallidi monologhi d'amore
Cercando giustificazione
A flebili gioiosi ricordi
Eri tu quel viso
Contratto dal vento
Eri tu quel sogno
Che incontro ogni notte.
Precisamente ultimo,
arrivato fuori tempo,
niente ristoro sul campo
solo la mia triste processione.