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Corri senza tregua

Gocce di rugiada
illuminano il suo volto
sepolto nelle tenebre.
Rulli di tamburi
suonano la sua condanna:
una solitudine incontrastata.
Neonati morti
gemono gioiosi
per la loro vittoria,
attendendo di giocare
con un'anima per niente rimpianta.
Sàlvati con la speranza
riposta in quel cassetto,
non è troppo tardi
per trovare la chiave!

Infuocata come mai
scappa nel corridoio
decorato dal suo sangue
di una casa senza finestre.
Mentre l'abisso la rincorre
oscurando la sua nuova vita.
Danza come un cieco uragano,
sfoggiando paure
riesumate dal male.

La vita strappata a quella ragazza
ora è stata cicatrizzata
sul suo fragile corpo,
già infranto e scordato da tutti.
Fiori marci
crescono sulla sua tomba
mai deposta.

 

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 22/02/2013 21:57
    LA SOLITUDINE IN UN FORGIATO CHE LA PERSONIFICA MIRABILMENTE...

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