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Sotto l'albero, Maria, lasciami un po' di panpepato

A Natale ho l'occasione
di addobbare centinaia
di abeti, perché qui,
nella foresta di Lisi,
si pianta un albero
per ogni pensiero e io,
che sogno con gli occhi
aperti, nella mente ho
un bosco sempre verde.

"Che fatica farai, Suliko,
il giorno dell'Epifania!"

Ma a riporre tutto in soffitta ci
penserà l'emicrania e la malinconia.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 01/03/2013 20:41
    UN VERSEGGIO UNICO NEL SUO COSTRUTTO... LA MIA LODE MARIA

4 commenti:

  • silvia leuzzi il 19/04/2013 17:37
    Ma lo sai Maria che hai un verseggiare veramente interessante? Mi piace la scelta delle parole, del loro significato profondo, del loro saltellare tra un'emozione ed un'altra. Poi che dire hai delle chiuse da pazzi. Non ti ho detto nulla lo so... e dovrei dirti tante cose, tanto di questo sentire comune di emicrania e dolore davanti a queste feste, vuote e piene di falsa gioia; di fatiche spese invano, che verranno riposte in cantina così come gli addobbi dopo l'Epifania. Ciao amica complimenti veri
  • Anonimo il 08/03/2013 21:45
    Stupenda e originale come sempre...
    Ciao Maria
  • Maria il 02/03/2013 12:04
    Grazie a Rocco e Loretta!
  • loretta margherita citarei il 02/03/2013 03:48
    molto originale apprezzata

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