Volteggiano
inusitate sensazioni
sono fili d'erba
danzanti
profumi
su fiumi di parole
pagliuzze d'oro
sponde
di un "centaureo" erbario celeste
onde
di verbene
volumi
di orchidee
respiri
d'achillee
papiri
di emozioni leggiadre
ripiegate
in leggere gocce oleose di luce
scandiscono i piedi accentuando i lumi di un verso diverso
scansano
il tempo aritmico propinato dalle radici di falsi liquori
nei Tuoi occhi
- ho rivoluzionato
il mio cuore
impaginandolo
su incredibili fogli di rocamboleschi fiori -
prendono
anima
si stagliano in un cielo allagato di petali
obnubilando il nubilato temporalesco delle nubi
con un elisir filosofeggiante "prestatomi" da tanto Amore versato dalla sincerità floreale
sapiente del sole