donna di solitari ricordi
nell'altalena dei sogni,
sono l'immagine riflessa
della luna
nello stagno della notte.
Tutte le lacrime
possibili hanno i miei occhi
versato
per amori smarriti
e le mani cercato
le carezze fuggite
tra le pieghe del tempo.
Sui ritrovati sentieri
di tutti gli orizzonti
ho raccolto asfodeli
e vergini note
da spargere sul pentagramma
per un nuovo canto d'amore,
per poterti accarezzare il cuore,
per quietare la tue ansie
tra le braccia della notte...
Vedrai, amore mio,
sotto l'arco di un'altra luna
sarà senza più lacrime
la solitudine antica.