Dei lungi raggi aranci all'imbrunire
resta, solitaria un'ombra abbandonata
di spalle al passato sì che nera appare
a lungo toccato dal sole rossastro
ripien di ricordi amari in speranza...
Speranza forse
questa parola
è
quella che
c'indusse a troppo
dormir e a passiva
noia nel sol riflessa.
E or che anche tu ti vai, sole
compagno di grandi risi e altrettanti pianti
amori
vedesti
nei tuoi occhi dorati
riflessi
di te
ti specchi su
questa
lacuna o'ti getti
e nella sfera che va;
corre nel mare
si vedon abbandonare
i reduci ricordi
del giorno passato.
E or che mi specchio
nell'ultimo tuo
braccio
proteso all'
infinito...
m'accorgo di come
il tempo sia chiaro
e agrodolce nel presente rischiaro.
E allor che sarà sera cosa faremo
senza più una meta ove
guardare?
ché il futuro nero si prospetta
ne la sua bravura...
Il presente
E'
il passato
che brilla di luce
FUTURA.