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La Finestra

L'altra sera ho sentito il profumo della terra umida.
Ho visto una ragazza che tornava a casa,
calze nere di seta, strappate.
Reggiseno, strappato.
Trucco impastato tra le lacrime.
Il rossetto sbavato, un po' anche su qualcun'altro.
Una Cenerentola che perde sé stessa e non la scarpetta.
Su un balcone invece, c'era una signora che, quasi con certezza,
si illude di poter tornare ai bei tempi di gioventù.
Se ne stava nel balconcino, tutta graziosa e ordinata.
Una vecchia signora, orgogliosa di sé, malgrado incerottata.
Per quanto mi riguarda, preferisco non stare dietro alla finestra:
il vetro è fragile!

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Ezio Grieco il 06/03/2013 16:25
    . e sì, fuori dagli... schemi x questo sito, mi è piaciuta, anche perchè si accosta un poko al mio modesto modo di fare poesia.
    cl
  • Anonimo il 06/03/2013 12:31
    Una poesia molto originale, nel contenuto e nell'andamento ritmico. Le immagini sono vivide. Mi è piaciuta molto. Ciao

2 commenti:

  • Alessandro il 06/03/2013 19:54
    Bel contrasto tra due figure femminili, una giovane vittima e un orgoglio appassito.
  • augusta il 06/03/2013 12:53
    d'accordo con romi... brava...

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