Rapiti dal fumo
di un narghilé
che li inebriava.
Le loro bocche
stanche di aspettare
attingevano ai bordi
delle labbra e
quei baci intrisi
di eccitamento.
Le mani frugavano
attente a non far
trasparire
ogni più piccolo
tentativo
e seduti sulla notte
davano respiro
al turbinio
che emanavano.
Attendevano l'alba
per staccarsi
lasciando dietro loro
l'amore
non consumato.
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Anonimo il 10/03/2013 19:43
Un'atmosfera anni '70, senza dubbio suggestiva. Ma sicuramente anche in anni molto più lontani, nell'ebbrezza dei fumi ci si lasciava andare... Penso ad alcuni romanzi di Lawrence Durrell (Justine, Balthazar...)
finalmente il sito va... ringrazio.. gio.. don pompeo... i miei carissimi fan... rocco... e francesco... a romi...è uno scritto che ho dedicato ad un amica.. non molto tempo fa... lei è vero si era lasciata incantare dal fumo dell'narghilè... un grande beso a tutti voi...