I tuoi occhi penetranti
e poi così sognanti
fanno sfregio, sprezzo e sberleffo
a chi li guarda senza rispetto
fanno quasi timore
a chi li guarda con amore
Dai tuoi capelli sfilo le lacrime
comete, ametiste di stelle imprigionate
nella metà del cielo del tuo sguardo di donna
ruvido, leggero, solerte sincero severo o sereno
Cristalli di ghiaccio, neve nordiche scese
scoscese disciolte da scogli di mare azzurro
Cristalli di ali azzurre caduti sui tuoi seni
pieni d'amore lattante nelle riviere di un dì sognante
Ed i tuoi occhi quelli, così erranti
e poi le tue mani che come gabbiani
su un oceano di mare incantato
sbattono s'inalzano alla riva dei miei desideri
lontani cammini, vicini tutto tremante
io.. che d'innanzi alla tua bellezza resto disarmato
Dai tuoi capelli sfilo le lacrime
e dalle tue gambe le nostre anime
cristalli di ali azzurre e pezzi di cielo
nel tuo sguardo che più guardo, e più non mi sembra vero