Come un sogno
che alla notte ti fa sobbalzare
e lasciati sveglio a pensare,
sulla via del tuo cammino
in realtà
urlo e urlo
urlo e non mi senti.
Sebben conosca il detto
vecchio e saggio:
Non c'è peggiore sordo di chi non vol sentire,
non posso arrendermi in modo sì fatale
e urlo e urlo
ma non mi senti
ribatti a tutte le cose già scritte
dello mio pensiero
come un'eco indomabile cancelli ogni volta
le mie parole
che sembrano farti l'effetto di una nube al tuo sole
e urlo
urlo ma non mi senti.
Se grave non fosse st'intoppo
al mio destino
potrei di grazia pensar a quel venditor
furbetto che vendeti una scarpa
e tu volevi un calzetto.