Le ondine sono fate turchine
prismi acquatici
di barchette divine
venute a lambire
di cielo marino
le basse foglie
di un bosco
citrino
*
Mi sento sospeso
in bilico
al tetto
favoloso
di un tormentato solaio
piovoso
dal camino nido
scivoloso
manca solo
ad incitare
il vellutato pesante posto a ridosso di un fagiano fuggiasco
al biblico volo
l'accesa voce di una cicogna nuziale
"Deponi
anima nel calice del corpo
delizia
in crescente amore
crocifiggi i sepali
di ogni mordente schiavitù
prima che la morte
definitivamente
dal fiore non vi separi "