Cittàvecchia
vicoli strettissimi
finestre faccia a faccia
le tocchi con la mano
persiane semichiuse
vana illusione di privacy.
Mai un raggio di sole
ma...
sul davanzale
una rosa in un bicchiere
colora il grigiore
e... uno scorcio di mare
e di cielo
aprono il cuore.
Da qualche parte
una donna accenna una canzone,
un'altra alla finestra
spazzola le lunghe chiome...
un gatto dorme sul portone.
Passa un cane
e nemmeno si scompone.
Al tramonto si accendono le prime luci
rumore di piatti
si cena.
Poi cala la sera
chi va a dormire si spoglia al buio
e, al buio,
marito e moglie soffocano gemiti in silenzio.
A notte fonda una ragazza,
nell'abbandono dell'ultimo abbraccio
ritarda il rientro.
Sa che verrà sgridata
ma un minuto di tenerezza in più
ne varrà la pena.