Ingolferò d'inchiostro
queste pagine notturne
profumate di salmastro
nel cui buio mi specchio.
Non servono rime speciali
per sciorinare terrori
di bianchi ospedali.
Non serve il ricordo
di precipitato sogno,
per sempre spezzato
e mai svelato.
È solo inchiostro,
parole galleggianti,
mostri scomposti
dai volti allettanti
nel chiuso di un chiostro