Io Sono
sono nel buio
esisto ancora
ho avuto paura
solo un attimo
un tempo eterno
di inimmaginabile dolore
Padre
nel Tuo inaudito abbandono
disperavo sconvolto in tremiti di pianto di atroce sofferenza
mentre il mio Tempio distrutto lacrimava
le sue ultime gocce di sangue
in Amore
la mia vita perduta
accettava di morire nel nulla
niente
il tradimento
la frusta
gli insulti gli sputi
la corona di spine
la croce
gli amori lasciati
ho lasciato tutto sfuggire
rimettendo il tutto fra le Tue mani
donando a quell'odio
inconsapevole
il perdono
la mia salvezza
quella Via
dove il miracolo
fiorisce
in gioia
Adesso vedo nel buio
già
un chiarore
richiama il mio Corpo
e mi rivedo
in Dio di Vita
in Dio di Luce
in Dio d'Amore
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
Poesia del 2008 ( rivisitata) Buona e Serena Pasqua a Tutti Noi