Il profumo intenso
di un nuovo fiore
sbocciato
per adornare
la fine del sogno
sbagliato.
Un nuovo tremolio
apre le labbra,
alla riscoperta
dell'emozione
dimenticata.
La commozione spenta
ritorna
per far aumentare
i battiti ad un cuore
prima troppo lento,
troppo soffocato
dall'affanno disperato
d'una ricerca
impossibile.
Questo sogno morto
gettato alle spalle
con il sorriso
della vittoria trovata,
e per la sconfitta
della memoria assurda,
era un non sogno.
Invecchiare ringiovanendo
e ringraziando
la gran madre vita
per il suo insegnamento.
Il vero sogno riposava qui
lungo la strada,
reale, vivo, intenso.
Non può essere
calpestato.
E liberando la lacrima
intrappolata,
non ci si potrà
più esimere
dal sorridere al mondo.