Un fruscio sottile
si insinua, serpe infida,
fra le tue giovani carni
e scava e divora
svuotandoti dentro,
pianta solare
di umana potenza,
che condividi l'orrore
di un futuro corroso.
Il silenzio ha rumore terribile,
la speranza un filo sottile
che ci tiene appesi,
che ti appende
alla ricerca panica
di un omicida attento
al silenzio di quei passi.