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Il cormorano celeste

Il poeta
è
un piccolo cormorano insaziabile

nel suo nido di silenzio

aspetta

la sporta
di una alata essenza

oltrepassante
in pochi secondi di eternità

il breve lacerante spazio

che separa la bocca
della sua anima
dall'orecchio del suo cuore

in un cibo di luminose parole

Senza quell'indefinibile

Lei

morirebbe di fame e dolore in una mora di sole

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

una sporta come porta... come porta lontano... lol...


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3 recensioni:

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  • Anonimo il 16/04/2013 19:49
    La tua poesia cibo per la vita... profondissima... Bellissima Vincenzo!!!
  • Rocco Michele LETTINI il 16/04/2013 05:45
    STREPITOSO VINCE'... IN TE AUREO INTELLO... POESIA DELLA VITA...
    IL MIO
  • roberto caterina il 16/04/2013 05:23
    Sì, come il cormorano il poeta può avere un'ingordigia celeste..

0 commenti:


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