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Il verme perinatale ossia ove perì il Natale

Già
da bambino
come una maledizione
alla tua pura innocenza
ne portavi nelle carni

l'uovo

quando
sarai vecchio e brutto

ci sarà un verme di terra

- Anche se tu verme sei affamato di carni fresche maciullate dalla follia dell'uomo

non ci sarà in te un vero me -

ad apprezzare le ultime qualità del tuo corpo

Oh
seno
seno mio

Tu
che fosti luce d'irragionevole universo

se non troverai in un ultimo balzo una via d'uscita

sai già cosa ti aspetta

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Scusate per quanto è macabra ma qui ci manca un abracadabra forse leggere i libri del ciclo di Dune... di Franz Herbert... ci aiuterà a s-cavalcare il Verme


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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 16/04/2013 20:20
    DA L'ORIGINALITA' UNA METAFORA DI VERO... DI VITA VINCE'...
  • Anonimo il 16/04/2013 19:18
    Bellissima e versi unici e originali... Stupenda Vincenzo!!!

1 commenti:


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