Questo parlare acido, il potere!
Lascia dentro la famiglia, il dispiacere!
Ha ucciso la dignità, il mio sapere!
Un temporale di lacrime, al vedere!
L'attenzione alle borse, il compatire!
Dei colti nel ricco parlare, il dolore!
La politica nel suo discorso, il dovere!
Fu misero quel giorno, il talento dell'elettore!
Con scelte fatte male, senza rigore!
Oggi ridotto alla fame, il lavoratore!
La politica discute un sapore di vanità,
si dividono poltrone, si dividono sofà,
mentre famiglie retrocesse lavoro non ha!
Ora parlo a te che passi e sei lettore...
non guardare le desinenze
non sono le mie avvenenze
naviga la povertà, tra un popolo dottore!