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Il bambino dagli occhi di sabbia

Erano
piccole cose

piccoli sogni

l'accompagnavano
ovunque
andasse

tingendo
il mondo
d'immagini a lui conosciute

ne entrava
e
ne usciva

senza lasciarsi ferire dalla luce del sole

era
un bambino dagli occhi di sabbia

avanzava
veloce

quanto era stato lento e vacillante il deperire della sua oasi

nei suoi occhi nomadi

aveva seppellito

in un berbero canto

l'avanzar dei deserti

 

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3 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Alessandro il 26/04/2013 13:01
    Smarrito nel deserto, assiste al deperimento della sua oasi. Metafora azzeccatissima della perdita dell'innocenza.
  • Ezio Grieco il 26/04/2013 12:44
    Leggo, nelle pieghe della "poesia" un raccontare, un rammentare nostalgico, delicato e malinconico.
    Piaciutissima Vincè.
    cl
  • Rocco Michele LETTINI il 26/04/2013 06:54
    UN ATTIMO... IL RITORNAR BAMBINO... LE INTENSE GIOIE... IL SUO AVANZAR...

    HO PLAUDITO L'ARMONIOSO CANTAR CHE D'EMOZIONE HA PREGNATO IL MIO ESSERE...

3 commenti:

  • loretta margherita citarei il 26/04/2013 19:08
    bellissima metafora, complimenti cap
  • - Giama - il 26/04/2013 15:35
    Leggo la speranza che non può mancare neanche nelle situazioni difficili; intensa come la passione propria di un fanciullo, la vita, che come duna di sabbia si sgretola, muta ma sarà sempre e ancora duna.

    Molto bella! (a parte la mia libera interpretazione)

    ciao
    Gia
  • karen tognini il 26/04/2013 07:11
    Meravigliosa lirica caro Vincenzo... Erano
    piccole cose

    piccoli sogni

    l'accompagnavano
    ovunque
    andasse

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