username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Vette inesplorate

Mi corico a letto
fra rumori attutiti
delle tenebre
e ancora una volta
allungo una mano
cercandoti
ma invano e mi chiedo
se mai avrò tempo
dei passi raccolti
vicino a te
dove ho raggiunto
vette inesplorate
oltrepassato confini
inimmaginabili
che senza di te
sarebbe stato inutile.
Adesso la notte
si fa da parte
al cammino del giorno.
La mente vacilla
e stancamente mi trascino
un pensiero costante
che affolla le mie giornate
disimpegnate.
Vorrei ritornare a casa
e vedere il buio
che affonda.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • silvia leuzzi il 04/05/2013 11:29
    Bella Augusta hai veramente descritto le vette inesplorate del sentire, quella mano che sfiora il nulla, il ricordo che si condensa e fa male ma è anche compagno nel buio della solitudine umana. Brava ciao
  • Rocco Michele LETTINI il 04/05/2013 10:23
    UN LODEVOLE VERSEGGIATO IN UNA SEQUELA DI PIACEVOLE INVITANTE LETTURA...
  • Anonimo il 04/05/2013 10:00
    non so ma ultimamente trovo le tue poesie un po' troppo prosaiche e "ragionate"...

13 commenti:

  • augusta il 07/06/2013 14:10
    ok alice cmq... mi ha fatto piacere la tua fermata... 1 beso
  • alice righetti il 06/06/2013 22:01
    poesia nn molto scorrevole... dura!!!
  • augusta il 29/05/2013 15:04
    per charles... il messaggio non parte cmq era solo un consiglio letterario... leggi se ti va... LIMONOV.. di EMMANUEL CARRERE... uno dei libri più belli che ho letto in questi ultimi anni... ho letto sul tuo profilo che te ne vai... ogni tanto dai.. passa a trovarci... 1 beso
  • augusta il 07/05/2013 17:09
    charles bellissimo.. i miei lettori che mi seguono sanno perfettamente che culturalmente ho solo la prima superiore e dunque non m'intendo ne di metrica e errori ortografici cerco di contenermi... ora tornando a noi non posso che inchinarmi al tuo commento e ne deduco che tu abbia ragione... ma perdonami più di così non posso fare... sono affascinata dal tuo modo e mi fa riflettere... un grande bacio.. P. S. non sono offesa anzi mi fa piacere... perchè imparo... continua...
  • Anonimo il 07/05/2013 16:29
    Gentile augusta... lei mi sprona a farle un commento e temo che sarà di ben scarso livello essendo la poesia terra nella quale cammino a fatica. Ma lei mi dice che ha sentito nostalgia delle mie "cattiverie", ed allora eccomi qua.
    Non basterebbero due pagine di un brano in prosa per commentare la chiusa di questa poesia che pare una speciale introspezione per interposta persona, come se l'io narrante non fosse l'autrice ma una donna che è stata idealizzata nel suo subconscio.
    Vorrei ritornare a casa... ed io in questa casa vedo la metafora dell'amore perduto, o mancante, o sognato. Poi, come se a guidarla fosse stato un vate, ecco i due versi conclusivi che salvano ed elevano una poesia che per altri versi ha qualche pecca, a mio modo di vedere. Potremmo anche parlarne in seguito, delle pecche... mi basta un cenno: dopo il verso allungo una mano cercandoti... andava proprio a pennello una pausa, ancor più lunga di un punto... per esempio un salto di riga. Allora si che il lettore avrebbe sentito questa mano che cerca perfino su di sé... invece così lei lo trascina a forza, e con velocità non consona, al verso: ma invano e mi chiedo
    se mai avrò tempo.
    Ma torniamo alla chiusa, che parrebbe quasi lei abbia "rubato" a qualche dea essendo di livello molto superiore all'intero scheletro poetico...
    e vedere il buio
    che affonda.
    Io trovo questa chiusa perfetta, ed è per questo che la sua pur mediocre poesia non mi sento di stroncarla.
    Il buio che affonda... molto poetico, assai efficace modo di dire, con versi inusitati, che riappare la luce ed il ritorno a quella vita che deve pur aver avuto dei momenti di splendore.
  • augusta il 06/05/2013 14:54
    giama carissimo... aiutami tu a salire sulle vette inesplorate... grazie del tuo passaggio... 1 beso...
  • - Giama - il 06/05/2013 14:44
    Ti vengo a trovare su queste vette, un po' di compagnia non guasta...
    Brava Augusta, mi è piaciuta!

    Ciao
    Già
  • augusta il 05/05/2013 07:52
    a volte penso... questa non la pubblico... perchè mi sembra una c.. a o scritta senza senso.. non si capisce... ecc... ed ecco quì invece i riscontri positivi... che dire... ringrazio la mia carissima vera.. il mio fascinoso alessandro... e alla sensibile il mio rinnovo grazie... a SILVIA... 1 beso a tutti voi...
  • Alessandro il 04/05/2013 23:16
    Le vette più alte nel nostro inconscio, durante il sonno. Bella
  • Anonimo il 04/05/2013 19:48
    Ti auguro pensieri positivi, Augusta, sempre, anche in fondo agl'immancabili pensieri tristi che a volte tutti noi invadono.
  • silvia leuzzi il 04/05/2013 17:57
    Uao Augusta non credevo di meritare tanto 1 beso a te
  • augusta il 04/05/2013 11:45
    silvia carissima... i complimenti da te... credimi è un'onore... un grande beso...(hai capito perfettamente questa mia.. il mio plauso e la chiusa del tuo commento non posso che inchinarmi)
  • augusta il 04/05/2013 10:38
    come ho detto spesso fri.. scrivo quello che mi passa per la.. mente
    questa scritta nel 2003... mi sono messa nei panni di mia madre che pensava a mia padre... della vita trascorsa assieme.. ed erano ad un bivio... 1 beso... anche al mio carissimo affascinante rocco..

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0