Mi vesto del giorno
che impartisce lezioni passate
mi vesto e non seguo
le orme che spogliarono la mia mente
Mi vesto di sguardi
che ignorano un risultato ufficiale
che spremono gli occhi per individuarmi
oltre la coltre di nuvole insistenti
che schermano la mia zona franca
Mi vesto di opinioni
controllate da un timer difettoso
per le vie di una fatica necessaria
operaie a mani nude della calce
Una spinta alla vita tenace
svela il mio cuore in disuso
il peccato originale di una speranza
e' credere d'essere immortale
quello di una disillusione
e' credere d'essere l'ovvio
Come una sedia in fondo al mare
annegata tra le alghe di una fantasia
col mio indice migliore indico la pace
e addento una mela
compassionevole