Ormai era un'ombra gibbosa,
che sembrava serbare,
dentro la gibba il dolore
di una nazione segnata.
Non c'erano verità da svelare
nel becco arcigno del corvo.
I semi, gettati, hanno fiorito
quell'abbondanza di accondiscendenza,
che ha finito per spolpare l'osso
ai crani del popolo, vanamente affamati,
che si accalcano spettri tra ombre.