Avvertito del prodigio
Ero venuto ben vestito
Con i capelli pettinati
All'antica
Con le mani quadrate
Da banchiere
Con lo sguardo tirato
Dal lato antico della storia.
L'Umbria così vicina
All'amore e ai ricordi
Una parte della gioia
Era lì
Salda torre
Senza sole
Che fa candido
L'occhio e l'anima tutta
E il miracolo era
Essere spinti dal caso
A trovare lì
Nella piazza vicino alla fontana
Confine di civiltà
L'accortissima donna
Piena di strana dolcezza
Compagna del mare
E della chiara luce
Che riflette fin negli abissi
Il mio amarissimo diletto.
E lascia alla parola
I concetti mal digeriti
Da un canto acuto.