Pensieroso tra voli di rondine ammiro il cielo,
mi incespico in nodi di radici troppo potenti;
i raggi del sole mi si schiantano addosso.
Le pietre mi lanciano contro schegge del passato,
e cerco il futuro in botole profonde...
Massi di roccia si infrangono sul mio cammino,
mi sento crollare senza un motivo apparente;
ma i miei muscoli sono pronti a combattere ancora.
Non esiste traguardo che non sia raggiunto con sudore
e trepidante attesa...
Arriverò lontano, liberandomi di schegge taglienti,
di raggi di sole e radici che mi spezzano le caviglie;
sarò in grado di raggiungere un futuro ancora incerto.
Intanto mi muovo di soppiatto, senza far rumore,
levigando la mia anima.