E se
la mente quasi canta
le parole dell'intelletto
e una favilla
di sapienza ritrova il talento
vediamo
cose leggiadre
piacevoli dolcezze
nel caldo sentire
la fuggevole ammirazione
di un orecchio assetato
Hanno bruciato tutto il tempo
a noi noto
ma un calmo gioco
è lì per dirci che
non vedendo
è possibile essere là
dove si vede
rassomigliando finalmente
ai nostri corpi.