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Visioni ultraterrene

Nel mondo ci sono scale,
di colori, di amori, di suoni.
Eppoi scalei, panchetti da negozio

e una scala, dice una vecchia canzone
porta fino al cielo.
E una volta ci son salito

ho incontrato l'uomo dalla barba bianca
l'Onnipotente.
Costretto a stare in disparte

per la location di una pubblicità.
e l'ho visto triste per questa umanità.
Così gli ho chiesto un'autografo

e lui si è risentito talmente...
ha mandato una burrasca da levante
in un paese non sò dove.

Poi ritrovata la sua calma mutabile
mi ha detto che lui non esiste
o meglio, esisteva un tempo

ha fatto quel che doveva fare
in sei giorni, e poi è tornato nelle cose,
meno che in auto, cellulari, radio

e tutto ciò che di meccanico c'è al mondo.
"Bene signor Diolaiuti, può tornare in reparto,
dovremo cambiargli terapia".

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 14/05/2013 06:53
    L'INCONTRO IRREALE COL DIVINO IN UN'IRONIA ACUTA DILIGENTEMENTE EFFUSA...

3 commenti:

  • Anonimo il 14/05/2013 17:22
    Questa tua mi ha fatto sorridere... Bella, ironica e pungente!
  • loretta margherita citarei il 14/05/2013 05:59
    molto ironica sempre bravo
  • Alessandro il 14/05/2013 00:02
    Ispiratissimo scorcio di vita e morte, condito da un'ironia tagliente.

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