Pronta l'uscita dalla notte oscura
verso la luce del giovin mattino,
lo sguardo assente che pare tortura
si posa stanco sull'aspro cammino.
Splende l'aurora da dietro l'altura
quando è raggiunto il fissato confino
ove la gente confida impaziente
con le paure e l'ansie nella mente.
Volti curiosi dagli occhi imploranti
sgomenti scrutan l'austera dimora,
stirpi diverse, domande tremanti
ma la risposta non sempre rincuora.
Mentre l'angosce cingono gli astanti
sale il fastidio e il panico divora,
si leva dubbio che da questo esame
possan spuntare solo atroci lame.