Vedi il vulcano lontano
fuoco, lava, ansia e paura
ma stà parlando un linguaggio
antico come l'inizio del mondo.
Se lo ascolti lo senti che piange
conosce lo stato di madre terra
e le sue lacrime sono lapilli
di rabbia, e di impotenza.
Restiamo ancora qui
per un momento soli
e abbracciamoci, sereni
solo così riprendo
il senso di esser umano
e dell'amore.
Poi ascolto il nostro respiro
e all'orizzonte illusioni,
ma questo contatto di labbra
mi porta magiche visioni.
E poi, uno strano fuoco infernale
come fossi quelle montagana ferita
mi sento vivo da star male
E l'orizzonte è da esplorare,
da ora per e continuare a cercare,
camminare nonostante tutto,
la lava vicino a raggiungerci
con un salto mi trovo energia
e tu sei mia, anzi no.
Mi guardi coi tuoi occhi dicendo
l'amore dalla terra và sfuggendo
seguiamolo insieme, adesso
ti seguo, d'istinto puro spirito
ti seguo felice, e mi sento libero.