Il poeta
è un sognatore
che vive
ogni aspetto
del mondo
come un fiore
nascente
sbocciato
dall'amore
io che osservo
il mondo da quaggiù
non sono altro che
un sognatore
che sogna d'essere
lassù
ma più umile sorte
gli spetta
una differenza netta
fino alla morte...
Su questo letto
di questo fiume
mi addormentai
in una notte estiva
e mentre che il mio
guardo si partiva
vidi la luna
che con le sue mani
mi carpiva
e mi faceva
autore di sogni lontani
nel cielo sedevo
e vedevo
il mare
di un blu profondo
scuro come il mondo
e coloro che lo abitano...
mi portava su
e mi faceva salire
fino a che la terra
non fu che un puntino
sparso che erra
nell'infinità dello spazio
e da lì tessevo rime dorate
che mai mi sarei sognato
non avevo parole
per descrivere il sole
ne ho trovate solo alcune
per descriver le sue lune
e poi che univo i puntini nel cielo
il tuo nome compariva
ma poi che un lungo velo
mi avvolse il busto
fui riportato giù su questo fusto...
ho sognato di volare su ali di seta
ho sognato di sentire il gusto dell'acqua
ho sperato per un attimo d'aver raggiunto la meta
ho creduto di essere colui che il pensiero annacqua
ho sognato per un attimo di essere un poeta.