Anche il cuore ha una sua memoria, registra il nostro vissuto dal principio alla fine del nostro essere in questo "corpo". Dalla poesia traspare grande tristezza, un momento di scoramento che rende umani, non può sempre esser gioia. E per fortuna non siamo macchine. Dài Karen, ogni giorno è una pagina nuova dove vivere, difendendosi dalla negatività dilagante, emozioni che fanno crescere.
Splendida Karen, romantica come solo tu sai essere. L'immagine dei due cuori è molto bella.
Anonimo il 21/05/2013 13:47
Accidenti alla tristezza! Purtroppo, quando viene, viene. Solo che invece di guardare indietro, dovremmo guardare sempre avanti e cercare di non rifare gli stessi errori.
Bravissima Karen!
bellissimi e molto sentiti questi tuoi versi... io non vorrei un cuore nuovo ma conservare il mio, mettere tutto nel giusto cassetto, e unire i ricordi col filo del tempo... avere un altro cuore io forse proprio questo non potrei sopportare...
Ancora Tu Tristezza... bussi ad uno dei miei cuori.. vorrei per Te inventare un cuore nuovo... dove Tu possa... albergare... tutti i Tuoi sogni infranti...
fantastica l'immagine della prima parte; mi viene in mente che più il cuore è "morbido" più facilmente può essere segnato e penetrato dalle emozioni... un cuore duro difficilmente si fa scalfire...
così, per suggellare "morbidi sentimenti" e ricordi felici, occorre permettere agli stessi di giungere nel profondo...
un cuore nuovo per poter riniziare! Mi è piaciuta tantissimo... Abbiamo spesso bisogno di ricominciare, di vivere emozioni perdute.. Una Poesia triste, ma con tantissime emozioni... brava!