Nell'ombra dell'ultimo sole
il pescatore pescò una rana pescatrice
saltata per nascondersi dal peccato su un ramo dai fiori di pesco
sembrava una maledetta primavera
tipo
Tu che ne sai di un accampamento nel grano se non hai mai guardato le stelle a fari nudi
mentre le piroghe della notte
andavano e venivano
in un zoo infernale dove il vengo anche io in paradiso diveniva sempre più raro
spuntò
come un sole
la lingua del Salvatore
a trasformare i dadi della sorte
in un delizioso "cacciucco" di pesce di un capitano ormai ciucco nel sugo di un ciuco
le passate di pomodoro in una estate dai pomi d'oro
e la vita e la morte
salendo su
più in alto del pensiero
presero
sfuggendo dalla prigionia del non senso
un senso universale
in un tempo divenuto ironicamente musicale
percependo nella mano di una zingara una linea d'Amore senza una battuta d'arresto