Ti cantai poesia
ritraendo sulla tela
un'orgia di parole
banchettanti.
Distese le baccanti
in posa
porgevano alle bocche
tra di loro
grappoli di verbo.
... E ti cantai in silenzio
mentre le osservavo
oziose e tentatrici
mordere sensualmente
gli acini.
Piano accarezzai
con gli occhi
la pelle vellutata
delle formose lettere.
Ti cantai poesia
e sulle mani
mi rimase il tuo profumo
che non vuole andare via.