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Risposte orfane

Quest'oggi, quando quiete a lungo ambita
attendo e smarrimento par domato,
compari tu, bellezza un po' ingrigita,
risposta rigettata dal passato.

Disertan le parole, brucia il guardo;
s'affrettano rigagnoli indifesi
ad annebbiarti, l'ultimo baluardo
degli occhi. Non ricordo ciò che chiesi.

 

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9 commenti     8 recensioni    

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8 recensioni:

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  • Anonimo il 29/05/2013 14:55
    Risposte che solo nel momento vissuto avrebbero potuto trovar senso.
    Bravissimo Alessandro!
  • Raffaele Arena il 28/05/2013 17:40
    Grande dolore, che a volte il dimenticare aiuta, ma lascia tracce troppo forti nel nostro essere. Espresso nel tuo ricercato e azzeccato stile.
  • giuliano cimino il 28/05/2013 00:20
    colorata elegante e di classe.. come sempre
  • Alessandro Moschini il 27/05/2013 22:26
    Poesia di grandissima intensità. Versi e colori molto evocativi. Chiusa da manuale. Molto bravo.
  • Salvatore Masullo il 26/05/2013 14:23
    Cuore smarrito di fronte ad una bellezza, un tempo desiderata e ambita, che adesso si presenta ingrigita dal tempo, nuovamente agli occhi dell'Autore. Parole che mancano, in questa circostanza, ma quel guardo che brucia, pur senza parole proferite, ci dice tutto sula passione che si rinnova. Un bravo all'Autore!
  • Don Pompeo Mongiello il 26/05/2013 13:54
    Due quartine splendide e non so altro che dire.
  • Anonimo il 25/05/2013 18:34
    Uno smarrimento interiore porta l'autore a domandarsi le ragioni su di un perduto amore che gli ha donato RISPOSTE ORFANE e, di certo, non convincenti. Molto bella!
  • Rocco Michele LETTINI il 25/05/2013 17:12
    UNA REALTA' ORMAI REMOTA CHE SOLO LA NOSTALGIA LASCIA A L'IMMAGINAZIONE RIVIVERE SOPITE GIOIE... IL MIO ELOGIO ALESSANDRO

9 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 28/05/2013 17:51
    Versi mesti ispirati da una memoria ancora viva e perturbata.
  • karen tognini il 27/05/2013 07:18
    Bellissima Ale... i tuoi versi son sempre scritti magistralmente...
    Disertan le parole, brucia il guardo;
    s'affrettano rigagnoli indifesi
    ad annebbiarti, l'ultimo baluardo
    degli occhi. Non ricordo ciò che chiesi.
  • - Giama - il 26/05/2013 16:26
    Nostalgia, sogni assopiti, ma ancora vivi nel ricordo di un tempo, lacrime sfuggite...
  • Anonimo il 26/05/2013 13:49
    Bellissima. Mi hai fatto ricordare una frase di Hesse in "Narciso e Boccadoro": "Era proprio così: anche le cose tristi passavano, anche i dolori, le disperazioni, come le gioie, impallidivano, perdevano la loro profondità e il loro valore, fin che veniva un momento in cui non ci si poteva più ricordare cos'era stato a far tanto male.
    Anche i dolori sfiorivano ed appassivano" ciao
  • Anonimo il 26/05/2013 08:36
    Alessandro una poesia stupenda.
  • loretta margherita citarei il 25/05/2013 18:57
    PROFONDA ED INTENSA, BRAVO
  • Anonimo il 25/05/2013 16:55
    rassegnazione rigettata da un passato che non dà risposte... un bellissimo ricordo che torna alla mente... intensa e bella lirica
  • augusta il 25/05/2013 16:28
    bravo alessandro...
  • pasquale radatti il 25/05/2013 15:22
    Il ricordo di un amore passato, ma mai dimenticato. Bella poesia, come sempre.

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