Dopo
aver
a lungo
inseguito
l'infinita bellezza delle Tue gambe
mentre scavalcavi
monti
ed accavallavi lembi di mari
creavi
bacini di oceani
evolventi
amori
di sensuali geometriche curve
fra le verdi pinete
del Tuo corpo
spirali
tramutando
in estasi
di sole
le isole
incatenate
alle mie elevate fantasie
orogenetiche
ora
avvolgerti
in un mantello di vento
ed
in calze di seta
percorrendo
in brividi
la vita
dove sei transitata
è
il mio compito
donare
quel magico tocco
di eleganza
alla seminuda trasparenza di un sogno
svelando
i misteri sotterranei
di una colonna vertebrale attiva nei suoi vulcanici centri