Giunge da Oriente
Con la luna delle foglie cadenti,
il caldo richiamo del cacciatore.
In quell'attimo di cielo
Pigmentato d'autunno
Lo stormo festoso si raduna
E già saluta
Le fertili terre natie
Che mestamente accompagnano
La bella Persefone tra i morti.
Dolce e silente melodia
Per i miei occhi,
spiegano al vento le ali
tingendo di vita l'orizzonte.
Calde lacrime
Donano nuovo vigore
Al sogno ormai sopito
Di vederle tornare ancora
A ridar fiato alla speranza
Di una nuova radiosa aurora.