Il vano ricordo del lampo più audace
cammina con noi; siamo pallida armata
che soffre da tempo, che soffre e ne tace.
La nostra coscienza ricerca, svogliata,
sentenze smarrite nei suoi tribunali.
Non v'è da sbirciare alla porta divelta
degli anni che arrancano, grigi e neutrali.
Abbiamo un destino? Ci resta una scelta?