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Il cantastorie

Giovane vagabondo
ha la fisarmonica,
suonando
percorre il mio quartiere,
dalla sua questua
si forma una giornata,
non so se autentica
oppure menzognera.
So che al villaggio
ci sono tanti bimbi
che parlano italiano
un poco incerto
a scuola non ci vanno
ma hanno imparato in strada
cosa è un danno.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • silvia leuzzi il 02/06/2013 20:33
    In pochi versi, mio caro amico, hai saputo condensare una montagna di parole, che dal sociale traslano al politico. La magia della poesia ha trovato te pronto a regalarci perle di pensiero, grande Antonio

3 commenti:

  • Anonimo il 04/06/2013 11:16
    molte volte la strada insegna... e non sempre in positivo... realtà di ogni giorno...
  • loretta margherita citarei il 03/06/2013 04:24
    la strada è maestra di vita, anche per le cose negative, ottima poesia, poeta!
  • Alessandro il 02/06/2013 20:40
    Ambientata nella società rurale d'altri tempi, tra analfabetismo e un pizzico di magia.

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