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Il Sipario

Oh Te oh io oh Sole oh Luna

la mia voce
non sa più recitarvi

quale fu il passo

che confuse la chiarezza del cielo

dietro ad un sipario di riflettori spenti

non per porre fine ad un te-
atro
ma per iniziare la tragica danza

del sempre morente
del sempre vivente

vivo
su una scena di ombre e luci
incarnando
i panni di un fiore reciso

posto
fra me e me
da un frale attore senza radici e un frammentato regista senza copione

il dito di un bimbo
potrebbe infrangerlo

l'orecchio di un sordo
sentirlo

ed un monco
toccarlo

e scalfirlo

per lasciarci intravedere
qualche scenica trasparenza

di quel poco
per farci star bene

di quel tanto

per relegarci nel fondo abissale di uno star male quasi infinito

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Battuta... se fossi un Autore famoso otterrei 20 crediti... ed essendo famoso non ne avrei bisogno... essendo un pirla... per pubblicare... ne pago 50...

e cosi va la vita... in tutti i campi... lol...


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4 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • - Giama - il 03/06/2013 21:55
    Dare il valore a un'opera d'arte e' quasi un delitto, pagare per poterla donare senza voler nulla in cambio...
    un'assurditá!

    Non siamo registi, non siamo attori, siamo voci che sussurrano, ombre cinesi, comparse infinite...

    Splendida e condivisa!

    Grande Vincenzo!
  • Anonimo il 03/06/2013 15:24
    Traaaaa traaaaa traaaaa... si alza il sipario e si calano le mutande... si scopre ogni cosa, bella brutta e odorosa...è il prezzo del non prezzo, fissato dall'incarnato... roseo sodo e appuntellato, vale cinquanta, ma solo scartato... sodo vestito e affusolato, vale venti perché incartato.
    Traaaa traaaa grassa giù il sipario e su le mutande... or chi ha dato ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto avuto... di solito il più è per chi s'è venduto!
    Vincè diamo fuoco al sipario!
  • Rocco Michele LETTINI il 03/06/2013 05:35
    UN SIPARIO A LUCI SPENTE IN CUI BALZA LA SCENOGRAFIA DEL TRAGICO DANZAR del sempre morente del sempre vivente PREGNANTE DI ombre e luci CHE INCARNANO i panni di un fiore reciso DEL QUALE PERFINO UN BIMBO POTRA' NON PLAUDIR (il dito di un bimbo potrebbe infrangerlo)... GRANDE VINCÈ

4 commenti:

  • Anna G. Mormina il 04/06/2013 15:38
    ... bella poesia Vincenzo, sei bravo, come sempre...
    ... riguardo i 50 crediti, non in tutti i siti è così
    Anna G. Mormina
    ps. l'ultimo commento diceva che era ANONIMO...
  • - Giama - il 03/06/2013 21:57
    Bellissima Vincenzo!

    Ciao Gia
  • salvo ragonesi il 03/06/2013 20:19
    tutti siamo attori e registi della nostra vita sotto riflettori spenti dietro sipari mai aperti. bravo. salvo
  • essen rosa il 03/06/2013 08:43
    grazie per questa lettura.. quando la parola ha un cuore.. ne senti il battito.. seppur 50 era la posta.. poco davvero importa

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