Immobile nel mio torpore
mi massaggio il cuore
coocolandolo,
addolcendolo,
mimandolo.
Prende forme disumane
quasi fosse creta
da modellare.
È solo un organo.
Chi lo ha associato all'amore
era un pazzo da legare.
È musicale
e' dirompente
accattivante,
talvolta paziente
talvolta scocciante.
Ma di sicuro non è un comandante.
Ha un superiore che è il suo
principale fardello.
Cervello.
Bell'imprenditore
che ha ben inteso
chi è il vero gladiatore.
Nell'arena del nostro corpo
troppo domina la ragione
dando l'istinto per morto.