Qualcuno sa
che i poeti sono i primi a soffrire
e gli ultimi ad andarsene
fedeli al grido
Il mondo è uno schifo
e le stelle
fili di rame
da rubare per sopravvivere.
E la materia
solo una parentesi
talvolta bella da vedere
che appaga la notte inimmaginabile
e le chiacchiere dolci del lago.
Il pensiero e le feste dei principi
sorreggono la voce di potenti motori
che aggiungono ogni anno nuove tinte
alle ortensie e ai giacinti.
E c'è sempre posto per i colori
nel dominio del cristallo.