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Granelli di sabbia apparentemente semplici

Molteplici incalcolabili apparenti strati
con gallerie sovrapposte, dall'infinita stella
per arrivare al nucleo della terra,

intersecate, legate, dall'alto in basso
e viceversa. Entità, apparenza di stelle
astri, nebulose, pianeti, satelliti

e tecnologie sofisticate prima da uomo
poi da macchine indipendenti create,
Vibrazioni attraversano l'infinito

prendi il cielo, col rumore dell'aereo
la terra, trivelle che fanno sanguinar
montagne per uno scopo superiore

deleterio, Il mare che gli manca il fiato
soggetti eterni e non, l'uomo
apparente in realtà entità rettile

oppure semplice schiavo subliminalmente
istruito, programmato dalla nascita
E poi la nascita, la crescita, la malattia
e il ritorno nel tutto e il suo sistema.

Partendo dal cuore, che contiene
in piccola parte, ciò descritto e non
ed ha memoria, nel piacere e nel dolore

tutto con un'impronta più o meno labile
che lascia un segno. Par di affogare
ma l'istinto vitale riporta in superficie

respirare a pieni polmoni
lo sguardo rivolto al cielo
sentimento di appartenenza

a questa mirabiliante consistenza.
"Ma questa da dove ti è uscita?"
"Sai, noi granelli di sabbia... eh..."

 

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