username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il Convivio negato...?

Lento corre il torpedone, terra di Faraoni,
verso Luxor da Safaga e d'acqua un canale
al suo cammin parallelo alla vista si presenta:
ville isolate deserte senza vita a destra,
a sinistra un pullular di povere magioni
e in lontananza campi verdi di culture:
donne accucciate curve al lavoro intente,
a ridosso sulla riva ozian fumando vecchi
giovani anziani e poi bimbe e fanciulli
vocianti creano allegria pur se in vita grama
la lor fanciullezza trova sì radici e linfa.
Così a loro e a Dante e al suo Maestro greco
il pensier corre e al desiderio di conoscenza
di sapere: perché il Convivio a lor negato?
Uno, il più piccino mi guarda mi sorride la man
agitando al mio sorriso che tosto, la strada corre,
si spegne e si rattrista.. forse tarpata mente acuta
che si accontenta di guardar sol lo scorrere degli anni.

 

2
1 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Alessandro il 21/06/2013 23:34
    Un epico viaggio tra le culture. Versi quasi archeologici, che scavano nella solennità di tempi scomparsi.
  • Rocco Michele LETTINI il 21/06/2013 13:16
    UN VERSEGGIO DI PROFONDA INTENSITA' CHE LASCIA A PERSONALE CONSIDERAZIONE... STUPENDO IL SUO FORGIATO E DILIGENTE LA SUA SEQUELA...

1 commenti:

  • Anonimo il 21/06/2013 11:13
    io amo la poesia sintetica... anche se a volte scrivo testi lunghi pure io... però questo tuo,è un bel lavoro... meglio trasformarlo in un racconto ma... bello

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0