username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Coordino la mente

Come non afferrare
lo splendido ornamento
della vita.
E allora mi coordino
la mente e mi soffermo
per un'istante
ad apprezzare ciò
che mi sfuggirebbe
se non avessi provato
le sensazioni più pulite
dell'intreccio dei corpi.
Il tremolio
lo sfiorarsi di baci
e il sussultare
ad ogni fremito di sguardi
che la stanchezza ti porta
ad una lenta sonnolenza
e quelle labbra
appena schiuse che ci ricorda
l'amore appena consumato.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

5 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Luana D'Onghia il 17/08/2013 22:56
    Con questa poesia ti sei spinta molto oltre, cara Augusta. Ti sei posta, volontariamente o no, uno specifico obiettivo: far coesistere pensiero e azione, teoretica e sensazione, superficie e totalità. È un altalenare che oscilla tra dubbio e certezza. Sono tanti i riferimenti letterari e filosofici a cui potrei rimandarti, tuttavia vorrei citare un personaggio che spesso viene nominato eppure mai in modo soddisfacente: Faust. Egli nel suo studio a un certo punto afferma: "In Principio era il Verbo, o forse il Pensiero, più probabile però l'Energia, ma di sicuro l'Azione". E nonostante molti, come F. Dürrenmatt, affermino che qualsiasi sciocco possa agire, ciò che invece non accade nel pensare, tuttavia tutta la psicologia scientifica, ma anche l'osservazione o anche il solo buonsenso di ciascuno di noi, concorda nell'assegnare un ruolo importantissimo all'azione, come primissima fonte e mezzo di conoscenza. D'altronde basti pensare ai normali e usuali processi educativi e pedagogici che spingono il bambino a una vita sociale e aggregativa, laddove, inoltre, già dai 7 anni comincia a formarsi una certa identità morale. Oppure basti pensare alle origini della filosofia, una filosofia prevalentemente naturalistica, giacché supportata dall'esperienza empirica e immediatamente macroscopica del singolo individuo. Insomma, una poesia che accumula in sé e ne sintetizza tutta la problematica gnoseologica e antropologica dell'uomo occidentale. Poesia magistralmente elaborata, pur nella comprensibilissima ingenuità. Ingenuità che la rende ancor più apprezzabile.
  • Anonimo il 24/06/2013 14:00
    oddio davvero divina... complimenti!!!
  • Anonimo il 23/06/2013 18:08
    Per me sei troppo forte. Piaciuta
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 22/06/2013 13:03
    ... COSì CANDIDA! La mia opinione sul testo appena letto è che i versi sciolti, oggi come oggi, danno spazio ad uno scrivere assai personalizzato; l'importante è non eccedere nelle strozzature del verso, lasciando cadere le parole successive sul verso successivo... modificandone il significato.
  • Vincenzo Capitanucci il 22/06/2013 09:45
    Bellissima... non sono per niente d'accordo con Sabrina.. sulla metrica di un verso libero...

    1)Come posso non afferrare lo splendido ornamento della vita...

    2)Come posso
    non afferrare

    lo splendido

    ornamento della vita...

    sono infinite le possibilità... di dove mettere la pausa... o una parola in evidenza...

    ed una lenta sonnolenza... cadde sule mie

    labbra...

19 commenti:

  • augusta il 18/08/2013 08:14
    grazie luana e non esagero se il tuo rientro e lo spero con tutto il cuore... si va ad un'altissima qualità... di spiegare... di cultura... solo pensare alla tua giovanissima età... mi scuso ancora con gli altri del sito... ma che volete farci per me LUANA è la migliore in assoluto... la numero uno... charles perdonami ma già a suo tempo te ne avevo accennato.. 1 beso...
  • augusta il 01/08/2013 10:36
    affascinante charles... proprio ieri seguivo un programma su sky e parlavano della musica jazz e proprio di quelle dissonanze.. che lo rendono unico... per il resto lasciare all'artista il suo ritmo... 1 beso...
  • Anonimo il 01/08/2013 09:28
    Bella poesia, molto coinvolgente e dotata di grande carattere esistenziale che la rende immediatamente assimilabile o, per meglio dire, condivisibile.
    C'è fusione tra introspezione e pienezza dell'immagine, e questa armonia è tale da creare un tutt'uno fra pensiero ed azione.
    Certo io non sono all'altezza di ergermi a critico, né in positivo e nemmeno in negativo essendo la poesia un'arte che mi è quasi sconosciuta. Ma l'istinto mi dice che piacciono questi versi, e questo è ciò che conta, alla fine.
    Leggo di possibili varianti che riguardano la metrica e la pausa tra un verso ed un altro... in pratica come suddividere i versi cercando di coordinare al meglio i pensieri... ma la mente dell'autrice è stata coordinata in un modo suo e temo proprio non sia possibile alterarne la cadenza.
    Mi viene in mente Allevi che ha sostenuto il fatto che Beethoven nelle sue opere non aveva ritmo... una frase che ha fatto sorridere molti musicisti.
    Termino dicendo che pure la musica Jazz ha una suddivisione delle note particolare, diversa da quella classica... ma il jazz è tale proprio per quelle certe "dissonanze" che lo rendono unico. Un saluto.
  • augusta il 24/06/2013 14:03
    fri bellissimo grazie.. 1 beso
  • augusta il 24/06/2013 10:57
    ora ho visto.. al mio bellissimo affascinante alessandro.. grazie
  • augusta il 24/06/2013 10:55
    grazie dina... 10000000000000000000000000000000 besos
  • Alessandro il 23/06/2013 21:35
    Quando il corpo è in armonia con la mente, sapendo ciò che vuole.
  • augusta il 23/06/2013 08:53
    grazie del vostro passaggio... I woman... lian99.. stella e karen un grande beso a tutti voi...
  • LIAN99 il 23/06/2013 02:33
    Complimenti, davvero molto bella ed emozionante, al di la' delle disquisizioni formali che lasciano il tempo che trovano. Brava, brava.
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 22/06/2013 15:32
    Io l'avrei addirittura sospirata... così...

    ...

    Come
    non afferrare
    lo splendido ornamento
    della vita

    E allora
    mi coordino la mente
    e mi soffermo
    per un istante
    ad apprezzare
    ciò
    che mi sfuggirebbe
    se non avessi provato
    le sensazioni
    più pulite
    dell'intreccio dei corpi

    Il tremolio
    lo sfiorarsi di baci
    e il sussultare
    ad ogni fremito di sguardi
    che la stanchezza porta
    ad una lenta
    sonnolenza
    e quelle labbra
    appena schiuse

    che ci ricordano

    l'amore
    appena consumato
  • Anonimo il 22/06/2013 14:02
    @ I Woman.. È quello che dico anche io sotto... Vincè non è d'accordo... io ho provato a riscrivere la poesia e forse non l'ho migliorata... Questo si... Ciao ancora, Augusta... Beso
  • stella luce il 22/06/2013 13:23
    una passione che resta e ci fa vivere...
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 22/06/2013 13:04
    da apprezzare l'umiltà di augusta nell'aver accettato cmq di buon grado le opinioni degli altri autori.
  • karen tognini il 22/06/2013 12:48
    La trovo molto bella... complimenti..
  • augusta il 22/06/2013 10:41
    carissima sabrina... ho detto più volte e vincenzo lo sa... che io scrivo così... conosco a malapena la metrica... errori.. ahimè ci sono sempre... scrivo di getto... ciò che per l'appunto mi suggerisce la mente... e mi scuso ancora.. cmq grazie a vincenzo e sabrina del vostro passaggio è sempre un piacere... 1 beso
  • Anonimo il 22/06/2013 10:04
    Ok, Vincenzo.. Io mi metto in gioco e preciso che lo faccio in primis con me stessa... Augusta è sensibile e lo capisce... Basta non offendere si può " giocare " ... Io mi sono fermata dallo scrivere per leggere e lo faccio per crescere... Un bacio all'autrice e uno a te...
  • Anonimo il 22/06/2013 09:42
    Te la riscrivo :

    Come posso non afferrare lo splendido ornamento della vita.
    E allora mi coordino la mente e mi soffermo per un'istante ad apprezzare ciò che mi sfuggirebbe
    se non avessi provato le sensazioni più pulite dell'intreccio dei corpi.
    Il tremolio
    lo sfiorarsi di baci
    il sussultare...
    ad ogni fremito di sguardi che la stanchezza ti porta ad una lenta sonnolenza
    e quelle labbra appena schiuse che ci ricorda l'amore appena consumato.
  • Anonimo il 22/06/2013 09:39
    Scusa i refusi... Come vedi sbaglio anche io... Ma desidero crescere e vorrei impiantare negli altri poeti dilettanti come te e come me, questo desiderio... Con rinnovato affetto. Sabrina.
  • Anonimo il 22/06/2013 09:31
    Come posso non afferrare
    lo splendido ornamento della vita.
    E allora mi coordino la mente
    e mi soffermo per un'istante
    ad apprezzare ciò che mi sfuggirebbe
    se non avessi provato le sensazioni più pulite dell'intreccio dei corpi.
    Il tremolio
    lo sfiorarsi di baci
    il sussultare...
    ad ogni fremito di sguardi che la stanchezza ti porta ad una lenta sonnolenza
    e quelle labbra appena schiuse che ci ricorda l'amore appena consumato.

    Oggi la poesia non è più confinata nelle regole ma anche il verso libero deve avere una metrica
    Quando si scrive una poesia in verso libero si deve andare ugualmente a capo con cognizione di causa

    Mi sono fermata dallo scrivere per dedicare più spazio alla lettura e mi sono permessa di stilare il to testo dando conferendogli una leggibilità che permetta al lettore di coglierne il frutto
    Il frutto è tuo e quello non lo posso cambiare

    Spero che tu colga con il mio stesso intento positivo, il mio intento.

    Sabrina

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0