Tarlo nel cor tuo, avvezzo, non loggia
Un rude assillo mi torna sì greve.
Dardi l'amor broglian falsi contegni
Ispido istinto c'ognuno percote.
Macabro il frutto d'un sogno deluso
Magra raccolta d'infido pretesto
Impari scontro d'inclini discordi.
Umile non sarà lo corso fluente
Ne l'alma offeso pè bieco raggiro.
Caccia rifugia tranelli abusanti
Umil donzella che in rete consuma
Odio s'ammassa ne l'esser deluso.
Rudere sente l'inganno selvaggio,
Estasi spenta sul chino depresso.
Costa lo costo che lo male smercia
Etica rancida ch'amar rigetta.
L'indole perfida lode non offre!
Hobby spinato d'inetto cortese,
Abile grana ne lo terreo incaglio
Improbo sfoggio, sventato malestruo!