per non riverberare
le personali malinconie
trasmettendo così
l'infinita mia tristezza
che può
gli altri tediare,
momentaneamente
mi astengo dallo scrivere
versi di poesia...
m'appare ora il tempo nudo,
immoto, privo di emozioni,
un riciclarsi perpetuo
di attimi senza senso e colore,
la mia vena poetica
una polla d'acqua secca.
Ma non dispero...
prima o poi
sarà la poesia
a condurmi
al fresco suo torrente
dove sciacquarò i miei pensieri
per stenderli poi
tra i rami delle betulle
sugli archi lucenti
del sole.
Risorgerà il mio entusiasmo
assorbirò le nuove idee
come la terra riarsa
accoglie la pioggia
innovando così il mio stile
poetico...
La poesia mai abbandona
chiunque l'ami...
può forse morire
nel cuore del poeta?