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Parentesi legata ad un momento di riflessione estemporaneo

Scale, scalini, gradi
Scendere e salire
poche risposte da dare
domande tante da fare.
Rami, ganci, pietraie,
staccato dal suolo
resto appeso e immobile
su sassi color coscienza.
Abbracciami ora
fammi respirare
tienimi le mani doloranti
e offri lor riparo.
Ballo dal collo in su
e grido dal collo in giu'
sospeso in bolla
e rido perche' non piango.

 

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 14/07/2013 17:02
    tutta la poesia dà un tal senso di sospensione... piaciuta!
  • Rocco Michele LETTINI il 03/07/2013 09:49
    RIFLESSIONE... RIMEMBRANZA... MELANCONICO VISSUTO... IN UN LODEVOLE SEQUELO INTROSPETTIVO...
  • Anonimo il 03/07/2013 09:39
    Interessanti riflessioni descritte in una lirica fortemente introspettiva. Certamente, dopo l'esperienza vissuta dall'autore, quella PARENTESI, gli avrà arricchito e modificato, l'anima. Piaciuta e letta con piacere!

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